Nato nel 1977, consegue i diplomi di violino, viola, direzione d’orchestra, composizione, strumentazione per banda e canto lirico.
Nel 2001 consegue anche il diploma al Corso Superiore per Professori d'Orchestra in collaborazione con l'Orchestra Nazionale della Rai.
Dal 1999 al 2005 studia presso il conservatorio e l’università di Bologna dove approfondisce temi di carattere musicologico che lo porteranno a concludere nel 2005, con il massimo dei voti, gli studi in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo discutendo una tesi in “Filosofia della musica” sulla trattatistica medievale relativa al fenomeno del “tarantismo pugliese”.
E’ stato primo violino e prima viola solista dell’ensemble “Quadrivium” di Bologna e primo violino dell’ “Orchestra Filarmonica Estense” con sede a Ferrara e dei “I Filarmonici dell’Arcadia” con sede a Bologna e prima viola dell’ orchestre des junes de la Mediterranèe con sede a Marseille in Francia. Grazie a questa intensa attività internazionale è stato dispensato dal servizio di leva obbligatorio per “alti riconoscimenti artistici”.
Secondo violino del quartetto “Giorgio Morandi”, nel 2017 viene pubblicata l’incisione del quartetto “Dance” del compositore Tiziano Bedetti per le edizioni Curci di Milano.
Dal 2006 al 2016 è stato direttore artistico dell’International Campus Musica con sede in Polignano a Mare, rassegna patrocinata nel 2009 dalla “Presidenza del consiglio dei Ministri.”
Molto attivo in campo nazionale e internazionale, ha tenuto concerti in Austria, Bulgaria, Canada, Corsica, Francia, Germania, Italia e Stati Uniti. Come solista e camerista scrivono di lui: “il programma è stato eseguito dal duo barese in maniera autentica e lodevole”; “Francesco Masi di circa 25 anni ha suonato su una copia di Stradivari in maniera raffinata e luminosa”; “Abbiamo ascoltato un concerto eseguito con fraseggi rigorosi e differenziazioni dinamiche. In una parola: straordinario!” (Michael Beughold su N.W. di Bilefeld del 19 febb.2004)
Viola di fila presso il teatro “Petruzzelli” di Bari, dal 2014 è titolare della cattedra di violino presso l’I.C. “Via Dieta-Sofo” di Monopoli (Bari) e, dedicandosi anche all’attività di compositore, nel 2017 vince il “primo premio” al concorso “Piantoni”.
In via di stesura anche il suo “metodo di violino” pensato per il percorso di studio del violino nelle scuole medie ad indirizzo musicale.
Suona un “Lapo Casini” del 1925 che alterna ad una copia del “cremonese” di Antonio Stradivari.