Masterclass Violino
CORSO DI VIOLINO
Il corso si rivolge in particolar modo a tutti i giovani strumentisti che vogliano approfondire gli aspetti tecnico- interpretativi del repertorio solistico, cameristico ed orchestrale. Particolare riguardo sarà dato alle diverse tecniche di approccio allo studio dello strumento.
GIOVANNI ZONNO
Nato nel 1969 a Torino, ha intrapreso gli studi musicali all’età di sei anni sotto la guida paterna, proseguendoli presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari e diplomandosi con il massimo dei voti e la lode in violino e in viola. Successivamente si è perfezionato con maestri di chiara fama quali Belkin, Ricci, Carmignola, Marin, Gulli, Carmirelli, Sirbu e Rossi, presso le più importanti Accademie Musicali (Accademia Chigiana di Siena, Scuola d’Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo), dove ha poi meritato di ricoprire i ruoli di docente o di solista.
Ad Ottobre 2008 ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Discipline Musicali – Violino solistico con 110, lode e plauso accademico, discutendo la tesi “Il Trillo del diavolo di Giuseppe Tartini – Un musicista da riscoprire”.
Grazie alle sue notevoli capacità tecniche e musicali, presentato nel ’90 dal M°. S.Accardo, entra nella R.Y.I.O. (Rotary Youth International Orchestra) con la quale suona a Bruxelles, Lione, Torino, Milano ecc. Nel luglio ’93 incide in veste di solista un CD per la casa discografica Orion Imperium su musiche di Boccherini.
Scelto dalla prestigiosa Orchestra del Teatro alla Scala di Milano (dove ha lavorato con direttori di fama mondiale quali Riccardo Muti, Myung Whun Chung, Zoltan Pesko…) ha collaborato altresì con l’Orchestra della RAI di Torino, con i Filarmonici di Torino e ha ricoperto il ruolo di spalla in numerose orchestre.
La sua carriera concertistica lo ha visto protagonista delle più importanti opere violinistiche di Bach, Vivaldi, Tartini, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Bruch, Williams sotto la direzione di maestri quali Walter Proost, Michele Marvulli, Rino Marrone, Daniele Malinverno, Alberto Veronesi, Vito Paternoster, Mark Warjavsky, Boris Brott. Con quest’ultimo ha eseguito in prima esecuzione nazionale il “Petit Concerto” di Gagnon.
Vincitore del concorso a cattedra per l’insegnamento del violino nei conservatori, ha svolto attività didattica nei conservatori di Torino (G. Verdi), Cuneo (A. Ghedini), Vibo Valentia (Torre Franca), Cagliari (P. da Palestrina), Foggia (U. Giordano - sede staccata di Rodi Garganico), Potenza (G. da Venosa), l’Università di Roma 3 e presso importanti Accademie Musicali (Accademia Chigiana di Siena, Scuola d’Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo), strutture nelle quali mirava essenzialmente ad un’analisi e critica accurata del testo musicale, grazie anche agli studi di composizione fatti in precedenza.
Attualmente sta incidendo per la casa discografica “MZ Musikstrasse”, un’enciclopedia audio comprendente l’integrale delle opere per violino solista, composte dai musicisti nei campi di concentramento nazisti, dal 1933 al 1945.
È compositore e alcune sue opere, regolarmente eseguite come bis in recital solistici, (“Racconti del Sottosuolo”) sono state usate come colonne sonore di spettacoli teatrali (“L’Orso” di A. Cechov, “Racconti del Sottosuolo” di Dostoievsky) realizzati dal Centro Universitario Teatrale di Bari, con la regia di Rubini
Attualmente è docente di violino presso il conservatorio “N. Rota” di Monopoli (Bari) ed è regolarmente invitato a tenere masterclass e corsi di perfezionamento presso importanti istituzioni musicali.
Suona il violino di Nicolas Lupot del 1803 e il violino Mathias Thir del 1777.